Sabato 1 agosto il dr. Roberto Cerrato, direttore del sito Unesco dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, ha intervistato il sottoscritto: abbiamo parlato del valore del Canto Gregoriano e della sua diffusione a livello europeo e mondiale. Il dr. Cerrato ha sottolineato l’importanza del coro Haec Dies, da me diretto, nella valorizzazione di questo repertorio sacro, rimarcando il tentativo da noi compiuto nel cercare di far valorizzare questo canto non solo nei concerti, ma soprattutto nelle celebrazioni liturgiche. L’intervista si è conclusa con l’annuncio di un’iniziativa che intendiamo promuovere affinché questo canto, definito dall’ultimo Concilio Vaticano II, “canto proprio della Liturgia romana, possa diventare patrimonio UNESCO. Perché questo tentativo possa giungere a buon fine, occorre però l’aiuto di tutti: le spese vive saranno ingenti, e chiediamo a tutte le persone sensibili al valore di questo patrimonio sacro, storico e culturale possa essere inserito tra i bene immateriali dell’UNESCO, siano disponibili a contribuire secondo le disponibilità individuale, con offerte atte a portare avanti questa candidatura.